Quali sono i sintomi di una indigestione?

Hai mangiato troppo, troppo in fretta o alimenti che in genere non consumi? Un’indigestione è uno dei rischi più concreti a cui si va incontro in casi come questi: quando si mette eccessivamente sotto sforzo il proprio apparato digerente, infatti, le conseguenze possono essere anche gravi e non a caso i disturbi legati a una cattiva digestione possono essere tanti, di diversa entità e contribuire a uno stato più generale di malessere che può richiede addirittura l’intervento medico.

È facile, del resto, riconoscere un’indigestione: sintomi come senso di pienezza, bruciore di stomaco, indolenzimento e tensione muscolare sono tra i più comuni quando si ha mangiato troppo (e male). In qualche caso un’indigestione può presentarsi anche con senso di nausea, che a volte si traduce persino in episodi di vomito. Sudorazione fredda, palpitazioni o eccessiva salivazione, poi, sono sintomi “latenti” che possono essere ricondotti a una cattiva digestione, mentre più immediati sono manifestazioni come il rigurgito di cibo o di succhi e acidi gastrici.

Indigestione: perché non sottovalutare e anzi curare i sintomi

Di qualunque tipo siano, la cosa più importante è non sottovalutare i primi sintomi dell’indigestione che possono comparire anche a poca distanza dal pasto. Tanto più che, dai rimedi della nonna alle varie soluzioni disponibili in farmacia, esistono ormai una serie di mezzi per trattare almeno le manifestazioni più evidenti di una cattiva digestione: si possono assumere, per esempio, farmaci da banco pensati appositamente per attenuare il bruciore di stomaco o la sensazione di acidità o per facilitare la metabolizzazione degli alimenti. Nei casi più gravi, però, anche un’indigestione e i suoi sintomi possono richiedere il ricorso al pronto soccorso e alle cure mediche.

Inutile sottolineare, allora, che più che intervenire sui sintomi dell’indigestione, servirebbe prevenirla ed evitare tutte le cause del suo insorgere: ciò significa controllarsi nella quantità di cibo assunte, evitare cibi particolarmente grassi o bevande gassate (che no, al contrario di quanto si pensa comunemente, non aiutano affatto la digestione!), mangiare a orari regolari e non subito prima di fare attività fisica particolarmente intensa o, al contrario, di andare a letto e tanto altro ancora.