Concedersi un viaggio in Spagna fuori stagione è conveniente non solo dal punto di vista economico, considerando che i prezzi sono più bassi, ma anche sotto il profilo climatico: che si scelga di andare a Barcellona, alle Baleari, in Andalusia o in qualsiasi altra destinazione, si ha la certezza di poter contare su condizioni meteo favorevoli. E non è tutto, perché in questo periodo non si ha più a che fare con tutti gli effetti collaterali del turismo di massa: insomma, non si corre il rischio di dover subire un eccesso di confusione e di rumori, e le coste iberiche possono essere godute in totale tranquillità.
Ma quali sono le mete da privilegiare in vista di un viaggio in Spagna fuori stagione? Le opzioni a disposizione sono molte: nei mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre, per esempio, il sole è ancora molto caldo, e ovviamente le temperature aumentano a mano a mano che si va a sud. Chi lo desidera, poi, può divertirsi con una movida che non è esagerata come in alta stagione ma che comunque regala tutte le emozioni della nightlife. Perché non pensare, per esempio, di recarsi a Barcellona? Nel giro di pochi minuti si può arrivare alla spiaggia più celebre del capoluogo catalano, vale a dire Barcelloneta, situata a poca distanza dal centro della città: fare il bagno in mare non è un esercizio troppo impegnativo, dal momento che l’acqua ha una temperatura che non è ancora eccessivamente fredda.
E anche lontano dall’alta stagione i bar sul lungomare sono aperti, per chi ha voglia di gustare un cocktail on the beach o di sorseggiare un drink in santa pace. Come rinunciare, poi, alla quiete quasi paradisiaca delle Baleari fuori stagione? Anche in questa circostanza si può dire addio ai turisti d’assalto – spesso maleducati e chiassosi – per concentrarsi su sé stessi e sulla bellezza della location in cui ci si trova. In quel di Formentera si può sperimentare la Playa de S’Alga, che si fa apprezzare per le acque turchesi su cui si affaccia: non mancano, inoltre, pozze con tanto di fanghi solforosi e fondali limpidi.
Ancora, vale la pena di prendere in considerazione gli oltre 500 chilometri della costa di Maiorca, che sono costellati da centinaia e centinaia di spiagge. Il sole non è bollente come quello di luglio e agosto, ma questo non è che un vantaggio: avendo la chance di scegliere dove dirigersi, la verde Cala Fornells ed Es Trenc sono due location da non perdere, con le acque che bagnano la costa occidentale che hanno il colore dello smeraldo.
Infine, l’ultima porzione di Spagna degna di attenzione fuori stagione è l’Andalusia, con i suoi arenili incontaminati che si sviluppano per chilometri e chilometri: alla fine di settembre, tra l’altro, nel Parco Nazionale di Donana va in scena una gara di triathlon da non perdere, visto che lo scenario che la ospita è addirittura patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Si parte dal centro di Codice per poi salire in sella a una bici e, infine, attraversare a nuoto il fiume Guadalquivir.